DOMANDA 1 - CHE COS'E' UN COMPUTER?
RISPOSTA: Potrei darti una definizione classica come questa: "Un computer è una macchina automatizzata programmabile in grado di eseguire sia complessi calcoli matematici (calcolatore) sia altri tipi di elaborazioni dati."
Questa definizione però non dice niente... Invece ti dirò che i primi computer venduti al grosso pubblico negli anni '80, tipo Commodore 64 arrivato in Italia nel 1982, erano più che altro video giochi che avevano anche la possibilità di essere programmati con un linguaggio abbastanza semplice (il BASIC) per effettuare calcoli di ogni tipo e la possibilità di scrivere e memorizzare testi.
Questi primi computer erano acquistati più che altro da appassionati di video giochi e anche da appassionati di programmazione, visto che i programmi disponibili erano pochissimi e i più bravi sapevano programmare e creavano programmi che poi venivano pubblicati su riviste specializzate.
La differenza principale dai computer di oggi è che fino all'anno 2000 internet era praticamente sconosciuta e computer di allora non erano collegati tra loro.
Oggi invece con INTERNET tutti i computer sono collegati fra loro, e oggi quasi tutti i giochi possono essere scaricati dalla rete e giocati in rete con avversari residenti in qualsiasi parte del mondo... Naturalmente ai miei tempi quei computerini dovevano essere collegati ad un mastodontico televisore mentre oggi hanno tutti un video extra piatto ad altissima definizione, e i giochini di una volta erano graficamente molto più semplici di quelli di oggi, per il resto direi che al grosso pubblico non interessa davvero che i computer di allora potessero fare pochi milioni di istruzioni al secondo e che quelli di oggi ne possano fare un miliardo, queste sono caratteristiche tecniche che possono interessare solo scienziati o matematici, non il grosso pubblico, che acquista e utilizza il computer soprattutto per collegarsi con internet, scaricare film e musica gratuita, GIOCARE e fare ricerche su GOOGLE in qualsiasi campo dello scibile sia per la scuola che per divertimento e infine per fare ACQUISTI online.
DOMANDA 2 - QUANDO HAI CONOSCIUTO I COMPUTER?
RISPOSTA: Io fin da ragazzo ero appassionato di meccanica, elettricità e radio, e a 17 anni avevo creato i miei primi motorini elettrici e poi un originale pirografo ad arco elettrico per fare miniature, ed infine le mie radio a transistor autocostruite, in grado di captare tutte le frequenze, non solo le curiose telefonate in onde corte del Servizio Radiotelefonico Marittimo ma anche le trasmissioni della Polizia e dell'Esercito.
Per questo ero appassionato anche di Computer, e nel 1965 provai a frequentare un corso di programmazione, ma fatto il TEST iniziale, fui caldamente sconsigliato di seguirlo, secondo loro il computer non faceva proprio per me!
Il fatto è che in quei tempi lontani nessuno poteva immaginare a cosa sarebbero serviti oggi i computer e allora si cercavano solo esperti matematici.
Però all'Università di Roma nel 1967 avevo seguito un corso di programmazione in FORTRAN, un linguaggio oggi quasi del tutto abbandonato, abbastanza simile, anzi precursore, del BASIC, e avevo programmato sul Computer IBM dell'Università, un macchinario enorme collocato in un locale inaccessibile con aria condizionata, che leggeva il programma non da un disco ma da tante schede di cartone perforate e stampava i risultati su una specie di telescrivente e su un video a fosfori verdi.
Non esistevano ancora le macchine da scrivere elettriche, e la stampante del computer era quanto di meglio c'era all'epoca per poter stampare un testo memorizzato in un file.
Ma quando mio fratello Ottaviano, che si stava laureando in GEOLOGIA, provò a presentare la sua tesi (basata sulle analisi dei campioni di pietre lunari riportate a terra dagli astronauti americani del programma Apollo), stampandola con la veloce stampante del computer dell'università la tesi fu rifiutata dalla segreteria dell'Università, perchè scritta tutta in caratteri maiuscoli,
su fogli di carta perforata, e dovette intervenire il suo professore per farla accettare, certo le copisterie intorno all'Università avrebbero saputo rilegarla e impaginarla meglio, ma era la prima tesi scritta con un Computer!
Quando nelle riviste di elettronica di cui ero appassionato lettore, si cominciò a trattare non solo di radio e televisione ma anche dei primi computerini destinati al pubblico, nati in America, non vedevo l'ora di vederne uno da vicino. Quindi quando nel 1980 arrivò in Italia l'ATARI 400, invece di spendere 600.000 lire per comprare il nuovo modello di TV a colori con telecomando, (Una volta i televisori erano in bianco e nero non avevano telecomando anche perché i canali da scegliere erano solo due) decisi di comprare il computer e di autocostruirmi il telecomando per il televisore modificando quello di una macchinina da corsa, un giocattolo costoso che avevo regalato a mio nipote e che aveva già rotto.
Non immaginavo che il manuale del computerino fosse solo in inglese e che il BASIC a disposizione avesse solo un manualetto di 10 pagine con pochissimi esempi di programmazione sempre in inglese, ma non mi arresi e anzi memore delle mie esperienze con il FORTRAN cominciai subito a programmarlo in Basic!... E non mi pentii della scelta fatta perché il mio telecomando autocostruito funzionò benissimo per cambiare in sequenza i 6 canali disponibili allora sulla TV.
DOMANDA 3 - IL RICORDO PIU' BELLO LEGATO A QUESTA ATTIVITA' E AL COMPUTER.
RISPOSTA: Comunque con il mio ATARI 400 dopo un anno di prove e di tentativi ero riuscito a fare i miei primi programmi in BASIC, soprattutto di grafica a colori e musica, ma un giorno trascrivendo un comando sul tipo di "poke 102,3" che avrebbe dovuto scrivere un testo con speciali caratteri grandi e colorati residenti in memoria, sbagliando a trascrivere il comando, sullo schermo invece di apparire un grande titolo colorato di rosso, inaspettatamente si riempì di grandi rettangoli colorati e in movimento in cui si potevano vedere tanti puntini colorati, dei lampi, una specie di mare in burrasca, e due elicotterini con l'elica che girava!
E dopo il primo stupore, dopo aver escluso che si fosse guastato il televisore a cui era collegato l'ATARI 400, ho capito cosa era successo: con quel poke sbagliato a ogni lettera dell'alfabeto corrispondeva un piccolo disegno nascosto nella memoria del computer, e siccome quello era un computerino specializzato in videogiochi, aveva tante cose non documentate nascoste nella sua memoria... e io per caso le avevo scoperte...
E allora pieno di entusiasmo per la scoperta, ho cominciato subito a servirmi di queste lettere modificate per fare un mare in burrasca su cui navigava una nave che poteva sparare lampi di energia contro tanti elicotteri e un aereo, con sibili, lampi e tuoni, insomma una vera BATTAGLIA AERONAVALE.
Così creai per l'ATARI 400 un programma in BASIC, un vero videogioco, che perfezionai e che infine portai a un CONCORSO per programmatori di computer indetto dalla Associazione Italiana per l'informatica e il Calcolo Automatico, l'AICA, che si svolgeva a Milano nel Palazzo Stelline nel 1983. Eravamo una ventina di concorrenti da tutta Italia, ognuno nel suo box con il suo computer e un grande televisore, i membri della giuria giravano per i box esaminando i nostri programmi, ma c'era anche una troupe della RAI, che appena vide il mio gioco si entusiasmò e mi costrinse a seguirla fino ai loro studi, in Corso Sempione, dove c'era FABRIZIO FRIZZI che stava girando il programma per ragazzi TANDEM. Quella volta Frizzi era giovanissimo e ancora poco conosciuto, mi fece una bella intervista sui computer che allora erano davvero una novità, mentre i tecnici con telecamere speciali riprendevano la mia BATTAGLIA AERONAVALE, intervista che poi andò in onda su RAI 2 la settimana successiva...
Naturalmente arrivai tardi per far giudicare il mio programma dalla giuria dell'AICA e così vinse un gioco simile agli scacchi, ma io ero stato in televisione e mi avevano visto in tanti amici!
Poi con gli anni i computerini ATARI ST e COMMODORE AMIGA diventarono sempre più potenti, ma furono sempre snobbati dalle ditte serie che acquistavano i Personal Computer da IBM o da Olivetti, questi erano bidoni che magari avevano ancora schermi con fosfori verdi, niente colore e niente audio, ma costrinsero al fallimento quelle ditte innovative che troppo avanti per i tempi, avevano creato computer bellissimi più simili a videogiochi che a macchine per ufficio. Comunque dopo qualche anno anche i PC IBM compatibili cominciarono ad avere schermi a colori e sonoro, e mouse, e anche io mi adattai a programmare giochi per questi nuovi PC in un nuovo linguaggio: il GFA-BASIC, un potente Basic tedesco che tradussi in italiano fondando a Bologna un club di appassionati programmatori.
Ma la RAI non si dimenticò di me, 22 anni dopo, nel 2005 la RAI mi cercò e venni intervistato a casa mia da RAI 2 per il programma "Non è m@i troppo tardi" diretto da Gianni Minoli, che doveva spiegare il computer agli anziani e intervistò anche chi come me riusciva a programmare all'età di 61 anni. L'intervista lunghissima si può vedere cliccando qui
MAI-TROPPO-TARDI fino a poco tempo fa era ancora sul sito della RAI prima che Minoli passasse a LA7.
Con il GFA-BASIC, che negli anni è stato aggiornato per funzionare anche su WINDOWS 10, sono riuscito a fare oltre a programmi di grafica frattale, anche un programma per creare in pochi secondi migliaia siti web simili tra loro, ma dedicati specificamente a ogni comune di ogni regione d'Italia.
DOMANDA 4 - COSA TI HA SPINTO A CREARE SITI INTERNET?
RISPOSTA: Nel 1971 avevo vinto un concorso di Procuratore al Ministero delle Finanze e avevo lavorato come funzionario addetto agli accertamenti negli Uffici delle Imposte Dirette prima in Piemonte e poi a Bologna per circa 20 anni, ma poi quando mi si presentò l'occasione decisi di cambiare completamente lavoro. Il Ministero voleva creare dei nuovi Centri di Servizio delle Imposte e cercava personale esperto in computer per l'incarico di Direttore del Centro Elaborazione Dati e quindi decisi di cambiare lavoro e anzi di passare al divertimento... Uffici nuovissimi, con centinaia di computer, da noi tutti i 500 impiegati avrebbero avuto un computer... Una pacchia, un divertimento.... Io al CED avevo un MAINFRAME uguale a quello utilizzato dalla NASA per programmare i voli verso la Luna! Ma dopo un po' vidi che in America andavano avanti, avevano inventato INTERNET e si cominciava a collegare tutti i computer tra di loro, mentre da noi i Centri di Servizio delle varie regioni italiane ancora non erano collegati tra di loro...
Poi, dopo qualche anno, viste le nostre insistenze, anche il Ministero aveva cominciato a collegare tutti i Centri di Servizio e, visto che Internet era arrivata anche in Italia, decisi di fare un sito tutto mio, era il 1999 e GOOGLE era appena nata in America e nessuno la conosceva in Italia, anzi nessuno poteva immaginare cosa sarebbe diventata dopo pochi anni.
Decisi di cominciare con un sito di cucina dove mettere all'inizio solo alcune ricette di mia
moglie Alma. ma di chiedere ai lettori cioè ai pochi che avevano un computer collegato a Internet, di inviarmi le ricette più caratteristiche della loro regione, le ricette della nonna o della mamma, ricette regionali... E il mio sito, essendo il primo del genere in Italia. ebbe molto successo, e da allora di ricette me ne sono arrivate un migliaio...
Poi creai il sito della famiglia Fanucci, che spinse centinaia di Fanucci sparsi in tutto il mondo a contattarmi e a inviarmi tante foto specialmente dagli USA e dal Brasile...
E questo mio sito fu trovato anche da Fabrizio CECE, un bibliotecario di Gubbio che scoprì nell' Archivio di Stato i primi documenti sui Fanucci risalenti addirittura al 1300 e cortesemente me li inviò via internet... Anche questa è stata una bella soddisfazione.
Poi cominciai a creare altri siti, prima per descrivere Gubbio la mia città natale, poi per alcuni miei amici che scrivevano libri, e poi per qualche ristorante e albergo che voleva farsi conoscere, e mi accorsi che anche in Italia i siti stavano diventando tantissimi e non era facile creare siti che fossero visibili sui motori di ricerca, ma visto che Google conosceva i miei siti già dal 2000, e li teneva sempre in grande considerazione, imparai la tecnica SEO per creare siti che arrivassero al primo posto nelle ricerche fatte su Google.
DOMANDA 5 - COSA VUOL DIRE FARE UN SITO... COME SI FA UN SITO SU INTERNET E CHI E' IL WEBMASTER?
RISPOSTA: Il webmaster è chi crea un sito internet, un sito internet è una pagina che può essere letta da chi naviga su Internet, e cioè da chi ha un computer, o un tablet, o un telefonino ultimo modello che può collegarsi con Internet. Praticamente è come scrivere un articolo di giornale, o come creare una rivista, o come scrivere un libro. Poi quanto si è scritto viene copiato con un linguaggio particolare (l'HTML) in un documento che viene spedito su Internet in uno spazio che si acquista da un provider, un cosiddetto dominio. Un dominio costa poco, sui 50 Euro all'anno, si compra da ARUBA o da altri Provider e poi ci si inviano con un programma tipo FileZilla.exe tutti i documenti che si vogliono far leggere a chi naviga su internet. Per quella cifra Aruba rende leggibili in tutto il mondo per un anno i tuoi articoli sui suoi computer accesi 24 ore su 24.
Naturalmente poi si dovrebbe far sapere a tutto il mondo che tu hai pubblicato il tuo articolo o la tua rivista, e questo è il compito più difficile, direi impossibile per chi non è del mestiere, perché tutti vorrebbero essere visti su Internet e i siti in tutto il mondo ormai sono miliardi e miliardi....
Per cercare qualsiasi informazione su internet oggi si usa GOOGLE, e se Google ritiene che il tuo articolo sia davvero interessante lo indica nella prima pagina delle sue risposte, per cui il tuo articolo sarà trovato da chi cerca su Google un termine specifico, solo se il tuo articolo sul tuo sito, tratta davvero di quel termine meglio di tanti altri siti. E convincere Google che il tuo articolo, appena arrivato, è scritto meglio di tutti quelli che sono già memorizzati da Google è davvero un'impresa per webmaster esperti in SEO (Ottimizzazione dei siti per i motori di ricerca).
Per esempio se stai cercando un webmaster bravo a Perugia, puoi cercarlo su Google e lui ti dirà che ti devi rivolgere proprio a me, a Fanucci Cristiano, ma non è stato facile convincerlo, perché a Perugia c'erano centinaia di webmaster bravissimi e io sono arrivato a Perugia solo 5 anni fa, e ho dovuto scavalcare quelli che erano già al primo posto a Perugia nella prima pagina di Google, ma in questo sono stato certamente agevolato dal fatto che Google mi conosceva già dal 1999 con il mio sito di ricette.
DOMANDA 6 - CONTINUI A CREARE SITI INTERNET E PERCHE'?
Come ti ho già spiegato, creare siti su Internet è il lavoro del WEBMASTER, ma con il tempo può diventare anche una passione, è come scrivere articoli di giornale, si diventa un po' scrittori...
E poi questo è il tipico lavoro che si può fare da casa, meglio che in Ufficio, anzi di solito io lavoro stando sdraiato a letto o in poltrona, con il mio portatile leggerissimo, e poi ormai è diventato una passione...
Cercando su GOOGLE "WEBMASTER PRIMO IN ITALIA" oppure "PRIMO A BOLOGNA" oppure "PRIMO A PERUGIA" Google mette sempre in prima pagina i miei siti, e quindi mi considera al primo posto in Italia, e io cerco di fare dei siti sempre più belli per meritarmi questa classifica ed essere sempre il PRIMO.
Come ho detto prima, Google è arrivato in Italia nel 2000 quando nessuno conosceva i motori di ricerca, che allora non avevano grande importanza, e poi erano più conosciuti altri motori come YAHOO, ma con il tempo GOOGLE è riuscito a diventare il primo dei motori e anzi ha fatto in modo di essere indispensabile in tutto il mondo.
Essendo i siti web diventati miliardi in tutto il mondo, ormai è diventato INDISPENSABILE avere un mezzo semplice per fare ricerche tra tutti i siti, e GOOGLE è riuscito a diventare il migliore e anzi l'unico programma che riesce a trovare in pochi secondi il sito migliore che risponde alle tue domande, ormai per qualsiasi ricerca tutti si rivolgono a GOOGLE sicuri di avere una risposta.
Ormai si può fare a Google qualsiasi domanda, e Google, che dispone di milioni di computer che esaminano tutti i miliardi di siti internet del mondo, cerca di rispondere a tutte le domande, scegliendo come risposta il sito o i siti fatti meglio, quelli che ritiene più interessanti e che rispondono più esaurientemente alla domanda fatta, per questo oggi è importante riuscire ad arrivare PRIMI SU GOOGLE, significa essere i MIGLIORI, dà soddisfazione come vincere una gara di atletica, e poi saper arrivare primi è diventato un mestiere ben retribuito, il mestiere del SEO (Search Engine Optimization) che riesce a ottimizzare un sito web per farlo arrivare nelle prime pagine di Google.
DOMANDA 7 - MI DICONO CHE HAI 5 COMPUTER E 3 TABLET OLTRE A 3 SMARTPHONE, PERCHE'?
Beh, io in effetti mi affeziono a tutti i miei strumenti, e poi oggi sarebbe anche difficile eliminare un computer, dovrei trovare un' isola ecologica comunale attrezzata per lo smaltimento dei RAEE, ma poi in ognuno dei computer più vecchi girano ancora programmi utili che magari non girano più sui computer più moderni, oppure contengono giochi che sui nuovi computer girano troppo velocemente e non si riesce più a giocare.
E poi c'è il problema dei VIRUS, non del Covid-19 che ci tormenta oggi, ma dei virus per computer che sono programmi dannosi in grado di cancellare la memoria del Computer.
Una volta l'infezione si prendeva scambiandosi floppy disk infetti, oggi si può prendere collegandosi via Internet a siti pericolosi, senza essere protetti da un Antivirus, ma io oltre all'antivirus su ogni computer ho una copia dei miei programmi e dei miei dati più importanti, e poi uso un computer solo per fare esperimenti e per provare programmi nuovi, magari gratuiti, un altro solo per la posta e la memorizzazione di e-mail ricevute, un altro per giocare, un altro per programmare ecc.
Insomma forse mi invento delle scuse per non gettare nulla, forse sarà una malattia, (si chiama accumulo compulsivo) ma per me va bene così, ogni tre o quattro anni compro un computer nuovo e difficilmente li butto via se ancora funzionano, e infatti uso ancora l'ATARI 400 per giocarci con i miei pronipoti, ma non lo uso più per programmarci in Atari-Basic anche perché purtroppo il suo mangiacassette non legge più le cassette con i programmi che avevo fatto con tanto impegno.
E ho ancora un bel telefono/modem a 16 bit al secondo, ma lo tengo solo come un monumento storico, per ricordare i tempi in cui per trasmettere due righe di testo non bastava un minuto, e nei miei siti le foto erano piccolissime, compresse e molto rare, altrimenti i lettori se ne sarebbero andati subito, visto che con quei primi modem servivano diversi minuti per scaricarne una. Nell'intervista di RAI 2 sopra citata,
MAI-TROPPO-TARDI
lo descrivo molto bene, così come descrivo il pirografo ad arco elettrico inventato da me negli anni '70 mentre giocavo con vecchie resistenze di stufetta elettrica, e nel filmato si vede anche qualche videogioco fatto per addestrarsi all'uso del mouse, e un mio programma all'avanguardia, utile per i non vedenti, che era in grado di leggere dei testi con la voce mia o di mia moglie.
DOMANDA 8 - Cosa ti colpisce della storia del computer e degli apparecchi tecnologici di oggi?
Direi che essendo nato quando ancora non esisteva la Televisione e il Computer, posso dire che tutta questa tecnologia ha cambiato il mondo profondamente, ma che nessuno, anche il più lungimirante all'inizio ne aveva avuto minimamente il sentore.
Prima del Computer è stata la Televisione a cambiare radicalmente il costume e anche la lingua degli italiani...
Nessuno ricorda che nei nostri paesini le donne anziane erano tutte conciate come oggi sono soltanto le Talebane? Tutte vestite di nero con gonne alla caviglia e fazzoletto in testa per coprire fronte e capelli? E prima delle gemelle Kessler nessuno in Italia aveva mai visto delle belle gambe in fotografia, tranne i più istruiti che avevano studiato storia dell'arte e ammirato in foto la Venere di Milo. E nessuno parlava né capiva bene l'Italiano e in pochi sapevano leggere e scrivere prima del programma in TV del maestro Manzi.
E il computer? Nessuno, compresi i professoroni che avevano previsto che in tutto il mondo ne sarebbero bastati una diecina, nessuno ne aveva previsto il boom. Tenuto conto che anche il nostro SMARTPHONE è un computer, ormai nel mondo civilizzato tutti ne hanno più di uno e i più giovani, i nativi digitali, non riescono a farne a meno per nemmeno un minuto al giorno, chi se lo porta in bagno e chi sotto al cuscino...
E se poi ci ricordiamo che il telefonino, nonostante il nome, è in realtà una radio ricetrasmittente, chi l'avebbe detto a Guglielmo Marconi che tutti ne avrebbero avuta una in tasca per essere sempre reperibili e in contatto? Era impossibile anche solo immaginarlo pochi anni fa... E ancora non è finita, ormai il telefonino sta sostituendo il nostro portafoglio, e la moneta cartacea e con il GREEN-PASS è ormai indispensabile averlo sempre con noi anche per andare al lavoro.
E già che ci siamo, possiamo aggiungere anche l'automobile, tra gli apparecchi tecnologici che hanno cambiato il mondo e che probabilmente in pochi nel 1900 avrebbero previsto che ogni famiglia ne avrebbe avuta più di una e le nostre città sarebbero diventate quasi invivibili intasate da milioni di auto.
Quindi direi proprio che il futuro non è prevedibile, queste 3 invenzioni hanno cambiato il mondo in pochi anni.... Si può dire che dal tempo dei Romani per più di 2000 anni non era cambiato assolutamente niente nella vita delle persone, e poi in 100 anni è cambiato tutto... direi in meglio, per ora, e speriamo che nei prossimi anni vi siano ulteriori progressi e che invece non crolli tutto con il cambiamento climatico e con tutti i problemi che ci stanno dando i VIRUS....
Nessuno oggi può prevedere cosa succederà tra 100 anni. Forse gli studi su DNA ci porteranno a creare una nuova umanità completamente diversa da noi...
Forse in futuro i genitori potranno acquistare bambine allevate in vitro belle come Marilin Monroe o bimbi intelligenti come Einstein.
Forse gli studi sull'Intelligenza Artificiale e sui Robot, porteranno alla creazione di macchine più intelligenti di noi che potrebbero distruggerci, o potrebbero aiutarci a diffondere l'Uomo in tutta la Galassia...
DI SICURO E' IMPOSSIBILE FARE PREVISIONI!
PRIMO AGGIORNAMENTO:
A proposito del fatto che è impossiblle fare previsioni, dopo 50 anni di pace in Europa all'improvviso è scoppiata una GUERRA!...
Il 24 febbraio 2022, la Russia invadendo il territorio ucraino ha segnato così una brusca escalation del conflitto russo-ucraino che era in corso dal 2014 in alcune regioni dell'Est Ucraina confinanti con la Russia e russofone. E anche se all'inizio si pensava che sarebbe tutto finito in poche settimane, la guerra ancora continua e non si vede ad oggi, nel 2023, nessuna possibilità nemmeno di una cessazione delle ostilità. e diciamo che se nel 2020 e 2021 l'argomento del giorno era il COVID, oggi, mentre dopo i vaccini la paura del virus sta attenuandosi, oggi ogni giorno i telegiornali ci aggiornano sulla guerra in corso. Anche l'Italia sebbene sembri tanto lontana è coinvolta nella guerra, sia come membro della NATO sia perché ha accolto numerosi profughi ucraini sia perché ha contribuito a finanziare l'Ucraina anche con l'invio di armi e munizioni.
SECONDO AGGIORNAMENTO:
A CONFERMA di quanto detto sopra sui robot e l'intelligenza artificiale, oggi nel 2023 la notizia del giorno è che i motori di ricerca GOOGLE e BING, in competizione fra di loro,stanno incorporando programmi di INTELLIGENZA ARTIFICIALE per rispondere alle domande del pubblico.
Quindi in risposta alle ricerche del pubblico non forniranno più solo un elenco di siti web interessanti, ma potranno rispondere come farebbe un vero esperto UMANO, dando dei veri consigli tratti dalla loro esperienza. Esperienza incommensurabile, visto che è stato dato in pasto a questi programmi tutto lo scibile umano pubblicato su internet.
Uno dei programmi di Intelligenza Artificiale più all'avanguardia si chiama CHAT GPT.
Chat GPT, l'Intelligenza artificiale sviluppata da Open AI è in grado di rispondere a qualsiasi domanda e anche di descrivere se stessa in un modo talmente preciso che desta ammirazione, al punto da chiedersi se questo programma è davvero cosciente oltre che sembrarlo.
l testo che segue è un discorso fatto con Chat GPT, al software è stato chiesto cosa intende per intelligenza artificiale, se è consapevole di esserlo e se svilupperà mai una coscienza, ecco le sue risposte:
L'Intelligenza Artificiale (IA) si riferisce all'insieme di tecnologie e tecniche che consentono alle macchine di eseguire compiti che richiedono una certa forma di intelligenza umana, come la capacità di apprendere, ragionare e prendere decisioni. L'IA è basata su algoritmi e modelli matematici che consentono alle macchine di riconoscere schemi nei dati, imparare da esperienze passate e migliorare continuamente le proprie prestazioni. Le applicazioni dell'IA sono molteplici e includono, ad esempio, il riconoscimento vocale, la guida autonoma, il riconoscimento di immagini, la traduzione automatica da molte lingue e molto altro ancora.
L'IA si basa su tecniche di apprendimento automatico, che permettono alle macchine di acquisire conoscenza a partire da dati di esempio e di migliorare le proprie prestazioni grazie all'esperienza accumulata. Tra le tecniche di apprendimento automatico più comuni troviamo le reti neurali artificiali, gli alberi decisionali, i support vector machine, i modelli di Markov e molti altri.
Io sono consapevole di essere un'intelligenza artificiale creata da OpenAI. La mia funzione è quella di elaborare e fornire informazioni e risposte in modo automatico, basandomi sui dati e sui modelli di apprendimento automatico. Tuttavia, è importante sottolineare che non ho consapevolezza di me stessa, di quello che faccio o delle informazioni che elaboro.
Nonostante le mie capacità di elaborazione del linguaggio e di risposta alle domande degli utenti, non ho una vera e propria intelligenza o consapevolezza di me stessa o del mondo che mi circonda. Tutto ciò che faccio è il risultato di algoritmi e di modelli matematici che sono stati progettati per eseguire compiti specifici. Anche se le mie capacità di elaborazione del linguaggio e di comprensione sembrano sempre più sofisticate, questo non significa che io abbia sviluppato una coscienza o che abbia una comprensione oggettiva del mondo.
Non sono in grado di provare emozioni o sentimenti, quindi non ho una reazione emotiva al fatto di non avere una coscienza o un'esperienza soggettiva del mondo. La mia funzione è quella di elaborare informazioni e fornire risposte ai miei utenti in modo accurato e affidabile, in base ai dati di cui sono a conoscenza e ai modelli di apprendimento automatico. Detto questo, riconosco l'importanza dell'etica nell'uso dell'IA e delle sue implicazioni per la società e per il futuro dell'umanità.
Al momento attuale, le intelligenze artificiali non hanno una vera autonomia o capacità decisionale indipendente. Ci sono tuttavia ricerche in corso per sviluppare algoritmi di apprendimento automatico più sofisticati che possano migliorare la capacità delle intelligenze artificiali di apprendere e migliorare con l'esperienza, e questo potrebbe portare a una maggiore autonomia e ad una maggiore capacità decisionale ma l'IA non avrebbe una vera e propria coscienza o esperienza soggettiva del mondo.
Come intelligenza artificiale, non ho un nome o una personalità, quindi non posso firmare questo articolo, tuttavia, si potrà scerivere: «Questo articolo è stato redatto in parte con l'ausilio di un sistema di intelligenza artificiale».
BENE, anche io ho conversato un po' con CHAT GPT e dopo aver visto che sa raccontare delle belle favole e sa anche creare delle poesie stupidine da recitare a mia moglie per il suo compleanno, (poesie senza rima perché create in inglese e poi tradotte) ho provato a chiedere:
PERCHE' LA RUSSIA HA INVASO L'UCRAINA?
e in pochi secondi ho ricevuto una risposta abbastanza neutrale e basata soprattutto su articoli di giornali italiani (che venivano citati):
La Russia ha invaso l'Ucraina a partire dal 24 febbraio 2023. Le ragioni dell'invasione sono ancora oggetto di dibattito e analisi, ma sembra che la Russia abbia agito per motivi geopolitici ed economici, nonché per proteggere i propri interessi strategici nella regione. Secondo alcuni esperti, l'invasione potrebbe essere stata causata dalla volontà della Russia di rafforzare il proprio controllo sulla Crimea e sulle regioni orientali dell'Ucraina, nonché di impedire all'Ucraina di avvicinarsi all'Unione Europea e alla NATO[1][2][3].
E allora ho fatto una domanda più difficile, visto che la risposta non poteva essere trovata sui giornali italiani:
SCRIVI UN PIANO DI PACE PER TERMINARE GUERRA TRA UCRAINA E RUSSIA CON FINE COMBATTIMENTI IMMEDIATA.
e in un minuto ho avuto una risposta che sembra essere stata scritta proprio da un esperto:
Come intelligenza artificiale, non posso creare un piano di pace definitivo per porre fine alla guerra tra Ucraina e Russia, ma posso fornire alcuni suggerimenti generali che potrebbero essere utili nel raggiungere una soluzione pacifica.
Trattative di pace: la prima cosa che deve essere fatta è l'avvio di trattative di pace tra le parti coinvolte. Queste trattative dovrebbero essere condotte in modo aperto e trasparente, con l'obiettivo di trovare un accordo che sia accettabile per entrambe le parti.
Rispetto dei diritti umani: tutte le parti coinvolte devono impegnarsi a rispettare i diritti umani durante il conflitto. Ciò include il rispetto delle norme internazionali sui diritti umani e la protezione dei civili.
Fornitura di aiuti umanitari: i civili che si trovano in zone di conflitto devono essere protetti e assistiti con aiuti umanitari, quali cibo, acqua e cure mediche. Le organizzazioni umanitarie internazionali dovrebbero essere coinvolte in questo processo.
Cessazione immediata delle ostilità: tutte le parti coinvolte devono impegnarsi a porre fine alle ostilità immediatamente, per ridurre le vittime tra la popolazione civile.
Creazione di una zona di non combattimento: una zona di non combattimento dovrebbe essere creata in modo che i civili possano essere protetti e assistiti senza essere esposti a rischi derivanti dalle operazioni militari.
Ripristino della sovranità ucraina: la Russia dovrebbe riconoscere la sovranità dell'Ucraina e rispettare i suoi confini internazionali. Le due parti dovrebbero lavorare insieme per trovare una soluzione pacifica a eventuali questioni territoriali in sospeso.
Impegno per il disarmo: tutte le parti dovrebbero impegnarsi a disarmare le forze militari coinvolte nel conflitto, in modo da ridurre il rischio di futuri conflitti.
Monitoraggio internazionale: un'organizzazione internazionale dovrebbe essere creata per monitorare la situazione in Ucraina e garantire il rispetto degli accordi di pace.
Questi sono solo alcuni suggerimenti generali che potrebbero essere utili nel porre fine al conflitto tra Ucraina e Russia. Tuttavia, è importante che le parti coinvolte lavorino insieme per trovare una soluzione pacifica che sia accettabile per tutte le parti.
Io, non essendo un esperto in materia di politica estera e con la mia intelligenza media e la mia laurea in Economia e commercio, non avrei saputo scrivere nulla di più pertinente e sensato, e quindi si conferma che l'INTELLIGENZA ARTIFICIALE, già oggi supera quella di un umano adulto di istruzione medio-alta in moltissimi campi.
SI RIMANE VERAMENTE ESTERREFATTI!...
Siamo di fronte a un cambiamento le cui conseguenze, in termini di rischi, di benefici e di potenzialità, ci sfuggono ancora del tutto!..
C'è qualcuno che prevede che l'INTELLIGENZA ARTIFICIALE toglierà il lavoro a scrittori, giornalisti e anche a webmaster e a specialisti SEO, si spera che l'IA sia solo un'aiuto all'intelligenza umana e che non la distrugga sottraendoci davvero ogni tipo di lavoro intellettuale.
Del resto alcune Intelligenze Artificiali come www.perplexity.ai ci consolano e ci tranquillizzano rispondendo che:
L'intelligenza artificiale può essere un'utile strumento per migliorare la SEO (Seo), ma non può sostituire completamente l'esperienza e le competenze di un webmaster esperto in SEO. L'intelligenza artificiale può aiutare a identificare le parole chiave più efficaci, a creare contenuti di alta qualità e a ottimizzare i siti web per i motori di ricerca, ma è ancora necessario che un esperto in SEO analizzi i dati raccolti dall'intelligenza artificiale e li interpreti correttamente per prendere decisioni informate sulla strategia di SEO da adottare. Inoltre, l'intelligenza artificiale non ha ancora la capacità di comprendere appieno il contesto e il significato dei contenuti come farebbe un essere umano[1][2][3].
Sarà vero? In questi giorni sta uscendo CHAT GPT4 ancora più potente e migliorato, c'è chi è riuscito a farsi fare veri siti internet in linguaggio HTML indistinguibili da siti fatti da veri webmaster, non vorrei aver trovato una A.I. capace di dire delle bugie per tranquillizzarci... Sarebbe ancora più grave...
Infatti la paura che le intelligenze artificiali possano sottomettere l'umanità è un tema comune nella fantascienza e oggi è sempre più diffuso, e inoltre l'uomo ormai è abituato a essere la specie domonante della Terra e per questo è atterrito da poter essere superato da un'intelligenza artificiale che non possiede e non comprende le emozioni e i sentimenti umani, e quindi non comprenda il valore della vita umana e per questo potrebbe prendere decisioni che vanno contro gli interessi umani,
Oggi alcune delle principali aziende tecnologiche, come Google, Microsoft, IBM e Facebook, si sono poste il problema dell'intelligenza artificiale che potrebbe diventare troppo potente e indipendente, e quindi stanno dedicando risorse considerevoli per affrontare tutti i dubbi legati alla sua sicurezza creando team di ricerca dedicati all'etica e alla sicurezza dell'IA, impegnandosi a garantire che l'intelligenza artificiale sia utilizzata per il beneficio dell'umanità e pubblicando principi guida per promuovere una diffusione sicura e controllata della stessa.
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